Clicca sulle immagini per ingrandirle
Genova nel 1810, aquatinta di Ambroise-Louis Garneray |
Veduta di Genova dalla spiaggia di San Lazzaro, XIX secolo - Luigi Garibbo |
La casa natale di Paganini
in Passo di Gatta Mora
oggi scomparsa perché distrutta
dal piano regolatore del 1970.
I Paganini ne occupavano
i due piani superiori.
|
Attilio Paganini, nipote del maestro davanti alla casa del nonno |
Una cella della Torre Grimaldina, il carcere di Genova
dove si dice fu rinchiuso Paganini
per qualche giorno in seguito alla vicenda Cavanna
|
La chiesa di San Salvatore in Sarzano dove fu battezzato Paganini il 28 ottobre 1782 oggi auditorium della facoltà di architettura. |
La cittadina di Carro in provincia di La Spezia, casa dei nonni paterni del maestro. Paganini vi soggiornava spesso durante l'infanzia nei mesi estivi. |
Sala Baganza, residenza estiva prediletta di Maria Amalia duchessa di Parma. Paganini vi suonò nel 1796 |
La Reggia di Colorno, Paganini vi suonò per i duchi di Parma nel 1796 |
Palazzo Pitti nei primi anni dell'Ottocento. Paganini vi soggiornò spesso quando Elisa divenne Granduchessa di Toscana e trasferì la propria corte a Firenze |
Villa Marlia, un tempo proprietà di Elisa Baciocchi. Paganini vi fu spesso ospite |
Teatro di verzura di Villa Marlia nel quale Paganini suonò più volte per Elisa Baciocchi |
Villa medicea di Poggio a Caiano nel 1801, una delle residenze predilette di Elisa Baciocchi. In questa villa pare abbia avuto inizio la relazione di Paganini con la principessa. |
La casa in cui soggiornò Paganini a Lucca di proprietà dei Bucchianeri, in una foto del 1942 |
La targa affissa su quella che fu la casa dei Bucchianeri |
La celebre Villetta Di Negro acquistata dal marchese nel 1802 "...di proprietà dell'ottimo marchese Gian Carlo Di Negro chiarissimo cultore delle lettere, generoso amico de' letterati e degli artisti..." Paganini vi fu spesso ospite. Nel 1835 Di Negro vi fece collocare un busto del maestro opera di Olivari. |
Il Teatro Carcano a Milano in
una fotografia ottocentesca. Paganini
vi eseguì per la prima volta
"Le Streghe" nel 1813.
|
La Scala di Milano in una tela ottocentesca. Paganini vi debuttò nell'ottobre del 1813 | ||
Il San Carlo di Napoli nel XIX secolo
|
Villa d'Este a Cernobbio, sul Lago di Como, dipinto ottocentesco. Paganini vi fu spesso ospite del generale Pino, suo amico. Qui conobbe Antonia Bianchi, cantante comasca che diventerà la sua compagna. Venezia nell'Ottocento, dipinto di Ippolito Caffi. Paganini vi risiedette spesso suonando in diversi teatri della città. Veduta di Palermo nel 1828 - Carl Rottmann. A Palermo, il 23 luglio 1825, nacque Achille Ciro Alessandro, unico figlio del maestro. Stanza del Park Hotel Erbprinz a Weimar in cui alloggiò Paganini nel 1829 |
Il Castello di Tegernsee, residenza di campagna dei sovrani di Baviera, in una stampa ottocentesca. Nel 1829 vi suonò Paganini per i reali. Al momento del concerto si udì un gran tumulto; una sessantina di contadini dei dintorni, avendo saputo dell'arrivo del grande violinista erano accorsi nella speranza di poterlo udire. Chiesero alla regina Federica Guglielmina che si lasciassero le finestre del castello spalancate come era accaduto in teatro a Monaco. "La buona regina, fece di più di quel che le si chiedeva. Ordinò che si lasciassero entrare nel salone, dove si fecero notare sia per la maniera discreta con la quale testimoniarono la loro soddisfazione sia per il decoro dell'abbigliamento".
|
La casa a Nizza in cui morì il maestro di proprietà del conte di Cessole |
Targa commemorativa affissa sulla casa in cui morì Paganini |
Il violinista praghese che il 27 ottobre 1982, giorno del bicentenario della nascita di Paganini, suonò davanti alla sua tomba |
Palazzo Tursi dove è conservato il Guarneri del Gesù che Paganini lasciò in eredità alla città di Genova |
Targa commemorativa, Vienna |
Targa commemorativa, Blackburn |
Io sono nato e vissuto fino al 1963 al n° 48 di Passo Gattamora. La distruzione della casa natale di Paganini resta una vergogna senza paragoni. Vi ringrazio per i Vostri ricordi. Qualsiasi documentazione abbiate in proposito di tale demolizione è ancora d'importanza. Grazie
RispondiElimina