21/10/13

Una scala per Clara

Clara Wieck da bambina
Nel 1829 a Lipsia, Paganini incontrò una bambina prodigio, Clara Wieck, futura moglie di Robert Schumann. Clara, che all'epoca aveva solo dieci anni, accompagnata dal padre Friedrich, portò con se un quaderno di ricordi affinché il maestro da lei tanto ammirato vi apponesse un autografo. 

Di fatto Paganini fece molto di più: scrisse di getto una scala cromatica per pianoforte, armonizzata e con andamento a moto contrario dedicandola alla piccola musicista in segno di d'affetto e ammirazione per averlo accompagnato al pianoforte. Per tutta la vita Clara conservò quel foglio d'album come una sacra reliquia. 

L'insolita scala adottata da Paganini per Clara era chiamata omnibus ed ebbe molta fortuna per tutto l'Ottocento. La scala, teorizzata già nel settecento, viene utilizzata nei passaggi di massima commozione e intensità espressiva e fu utilizzata da diversi compositori quali Bach nella scena della crocefissione nella "Passione secondo Matteo", Schubert, Chopin e Čajkovskij nella sinfonia Patetica.
Questo prezioso foglio è oggi conservato presso la biblioteca statale di Dresda.

La scala cromatica che Paganini scrisse per Clara Wieck, Dresda, Biblioteca Statale

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